Legge di bilancio 2024

Novità anche per le locazioni brevi

Legge di Bilancio 2024 – Affitti brevi

La Legge di Bilancio 2024, che verrà con buona probabilità approvata entro il 31 dicembre, prevede grandi interventi e iniziative economiche da parte del Governo, che andranno, come era stato già anticipato, ad impattare fortemente anche sugli affitti brevi e sulla relativa tassazione.

Si legge infatti nel testo, al momento al vaglio parlamentare, che, a partire dal 2024, coloro che affitteranno appartamenti e stanze, per periodi inferiori a 30 giorni, vedranno applicarsi un’aliquota del 26% sui redditi derivanti da tali locazioni, in netto aumento rispetto all’attuale 21%.

Tale novità, si specifica, riguarderà però solo quei proprietari di immobili che affitteranno più di un immobile, e lascerà quindi la tassazione invariata per la maggior parte degli host italiani.

È bene infatti ricordare che, come dichiarato di recente anche dalla piattaforma di affitti brevi Airbnb, tre quarti degli host operano sulla piattaforma solamente con un immobile, trattandosi, di fatto, di un’attività ‘non professionale’.

Occorre poi segnalare un’altra importante novità, e cioè l’ormai prossima introduzione del nuovo Codice Identificativo Nazionale (Cin).

Dal nuovo anno, coloro che vorranno affittare il proprio immobile, mediante contratti di affitto breve, qualora non volessero incorrere in sanzioni, che potranno raggiungere anche oltre 8.000 euro, dovranno esporre obbligatoriamente, sia online che nei all’interno dei locali, il Cin.

Anche tale ultimo intervento è volto ad aumentare il livello di trasparenza delle locazioni brevi in Italia, essendo tra gli obiettivi primari dell’attuale Governo, quello di ridurre l’evasione fiscale, anche nel mondo delle locazioni.

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